Quotidianità

un blog dedicato

mercoledì 28 novembre 2007

altre parole

perchè essere dentro le canzoni è cosi scontato come scontato è entrarci e trovarci tanta gente
e ognuno con la sua personalissima faccia rivolta verso l'uscio
o verso l'attenta attenzione del "nuovo"
prendere una sola frase: " sono l'eco di un uomo che svanisce";
o, e :" ho dipinto i miei occhi su di te".
rubarle o prenderle il prestito, o peggio leggerle
e poi mettersi in mezzo ,di viso
in una passione di vento
con addosso una musica " vecchia " di giovani voci e suoni
e meravigliarsi ascoltando della bellezza di una luna statica ,fredda e ferma ,
considerando il valore delle cose recitate e considerare questo momento di questo cammino con la speranza o il sogno che sia ancora una partenza quando de luca invece termina :
"Molti di questi valori non ho conosciuto".






di musica




di passioni




di voci




e di parole

martedì 27 novembre 2007

pensavo ad un post

ci sono notti e giorni di pioggia
stessa acqua ovunque e sopra tutto
notti di case attorno dai colori stupidi
e giorni con troppa luce riflessa
poi gocce d'acqua sporca sulla lamiera di un'auto
il sole o la luna dietro le nuvole sorridenti e gonfie
e tutto affannato sotto a coprire il possibile
resta l'aria umida intorno a rendere tutto scolorito
poi una auto va via e rimane l'asciutto
ecco il post
che durerà il tempo di una lettura
per poi tornare asfalto nero e ruvido.

domenica 25 novembre 2007

sbagliato

qua manca la parte di una dedica
....


le parole sono in prestito e scivolano via come sabbia
sono di chi le accarezza e di chi le adotta
sono zingare e bellissime,ma sono ovunque
e come zingare puoi solo sfiorarle,o ammirarle
e io posso seguirle o aspettarne l'ombra buona
però non varranno mai uno sguardo o un profumo.
se non ho scritto " stupido " nel post precedente
è perchè semplicemente, io non sono stupido.

:)
quetar ancora una volta.

sabato 24 novembre 2007

domenica 25 novembre,anniversario.

è che certe volte cerchi conforto contro quello che mette i dubbi
cerchi le certezze che non hai, scrivi cosi ,come viene
e poi non senti ragioni ,rimane la sensazione che ci sia dello sbagliato
che non è perchè non ti sei spiegato, anzi, hai detto tanto e magari troppo
e scopri ,certe volte, scopri che forse era meglio tenersi i dubbi che srotolarsi cosi
mostrando la parte meno gradevole oltre quella scontata che credi sia bella.
certe volte ti rendi conto che non esiste nessuna specialità, che davvero sei centomila
e quando muori lo sanno se qualcuno lo dice
certe volte , neanche se muori sei qualcuno,come si ti si rifiutasse anche di morire
e per questo allora certe ,anzi tante volte spero di morire da solo
che sia una volta buona cosi vado sorridendo.
certe volte viene sonno, e si resta aggrappati alla tenda del soggiorno
anche se ti senti dire" va a dormire, imbecille" ma riesci ancora a sorriderle.

giovedì 22 novembre 2007

le notti di cani lontani

scrivo i miei appunti, e poi li rileggo dall'interno, cosi come nessuno può.vedo le pareti da dentro, gli affreschi,le chiazze, le crepe,,,vedo le bugie,la pena,la voglia, la passione,le carezze,vedo i baci dalla parte dei denti e ammiro un disastro e la meraviglia e poi ci metto la musica che interrompo quando leggo i commenti e per nient'altro,la metto per rubarci le emozioni che portano dentro mai ripetute o noiose e magari per sorridermi, non manca niente qua. solo a me sono totalmente chiaro, leale .stanotte dita tremanti e cuore matto e voglia di piangere se servisse..capita poco,e quando capita spero di aver sempre una tastiera sotto,per dirlo e allontanarlo da me,come adesso, 03 e zero tre (zero, tre ...se li saranno giocati questi, stronzi)perchè dopo dimentico ,e ricomincio da un punto diverso ,diversamente eccitante forse...,ma che sia altro pulsante. dimentico quello che passa,che sento e poi le parole ,vedeste,vomitate da uno stomaco vuoto dove dovrebbe esserci sazietà ,lettere ,una dietro l'altra e l 'inizio sempre diverso dalla fine,questo si comprende se si legge sapendolo ,ogni post è spesso due momenti inizio e fine, e spazi in mezzo non ce ne sono , cosi come non ne hanno i pensieri,sono in fila, soldatini disciplinati per un'ordine/legge, il primo delle volte non conosce
l 'ultimo,conseguenze piuttosto ,artefatte o succedute e io in mezzo a chiedere e chiedere dove e come a comprendere le cose e le frasi zingare di uno dei tanti .e poi ancora stasera lontano dai pensieri buoni,e ancora fuori e c'è freddo nelle ossa e intorno
copriti m'ha detto,le coperte a napoli erano le puttane,lo disse un albergatore prima di darci le camere , e lei non è di napoli, poi vedeste le braccia stanche sulla scrivania ,vedeste le mani ballerine e rotte,unghie corte , dita sottili,nessuna manicure e sotto una cicatrice e certe linee indefinite,corte che spero siano tutte stronzate ,poi stasera ,vedessi ,stanotte, buio e sporco di altri letti muti testimoni di accogliente maschilismo pubblicizzato per corridoi .tutto questo e tantissimo altro per l'ennesima notte che tiene su un pensiero cosi:
"spiacente,mi sfiancherò per un momento di quiete."
quetar, l'eufemismo.

martedì 20 novembre 2007

il treno dei desideri

il treno dell'ironia non solo salverà il mondo ma metterà sotto gli increduli,gli imbecilli, gli astiosi, gli spaccapalle ,e le persone brutte dentro che i chirurghi si ostinano a ritoccare mentendo sulla riuscita ,poi i preti che sanno di mentire ,e tutto quello che probabilmente non si digerisce con un alka seltzer.

"C'è un tempo perfetto per fare silenzio"

Non è importante il tempo intorno,o chi altro c'è intorno, non è importante neanche dirselo,perchè di cuore e altro connesso si sono riempiti interi giorni e notti, tanti pensieri come queste lettere ,tanti buoni tra alcuni discutibili e previsti.
Io ,l'ho detto, mi voglio bene, e in questo momento più che in tanti altri intensamente simili.
sono al buio spesso ,e intorno un buono resta in silenzio per qualche mistero beffardo, e scrivo e sbaglio e correggo e penso se sarà una mail o un post,quel ,questo blog sono io,cosi come ho sempre voluto fosse,lo stesso che era, e che da qualche altra parte sarà.
Conosco i miei diritti e i miei doveri , dove per diritto intendo lo spicchio di felicità e buontempo che mi è stato riservato di cui non si conosce l'entità per non permettere pause.
Ai doveri sfuggo come chiunque e come chiunque alle strette apro la giacca e mostro il petto e non chiudo gli occhi per il coraggio di cui dico a me e solo e sempre a me che spesso mi ha aiutato a non lasciarci le penne o ad uscirne spelacchiato lo stesso che non voglio cercare quando davvero davvero dovrei e dovrei eccome ,quando si dirà ancora di diritti/doveri.

domenica 18 novembre 2007

un uomo ieri:

i pensieri poi si rincorrono spesso, come le domande
e come le soluzioni che arrivano in leggera differita che ti dici:
ah, che stupido!
ma non è più importante,
troppo muore dentro con una consuetudine che non meraviglia più di tanto.
pensieri ed età diverse e per fortuna direi,
"le età giuste",ecco un saggio che servirebbe.
le mie sempre in anticipo,o sempre tardi io..
con coscienza spesso,e cosi impreparato annaspo senza più nessuno dietro.
e sono qua,ecco la risposta senza domanda,
io sono qua,oggi,un pò a pezzi,dentro...ma sono qua.
i rimpianti meno dei rimorsi,e per un asino è un bella media
il traguardo poi,spero si muova sempre di più.

venerdì 16 novembre 2007

siediti,sarai stanco

oggi si diceva di fermarsi e prendere fiato, e io no no no ,è presto
sono giovane ,e lo dirò sempre con meno convinzione credo, come chi
a settantanni dice di essere giovane dentro.e io so che il tempo
non lo freghi coi luoghi comuni ,ma magari con un buon bluff, di quelli che dici tipo: l'ho ucciso, e vorrei che fosse qui,..
che ci metti confusione sapendo quanto ordine hai dentro.
non so un sacco di cose, vorrei si vedesse,
mi voglio bene, in fondo,che non generi odio questo,perchè non mi resterà tanto tempo per chiedere scusa.

mercoledì 14 novembre 2007

la gente va

ci si sposa pure
da cloe, qualcuno si sposa
non ho letto il post,
non ancora ma in fondo ho visto l'orario
ed era 15 e quaranta
lo stesso del titolo del post di poco fa
che buffa sta cosa
due persone diverse
due blog, stesso orario
due post diversi
due diversi stati d'animo
io che dicevo ad una donna che le donne sono belle anche di spalle
poi rileggevo discussioni su msn
rileggo e trovo sempre qualcosa di nuovo
questo indica imbecillità
e scoprirlo e dirlo indica menefreghismo
il menefreghismo non è bello
perchè magari capisci perchè una donna di spalle è bella
e non capisci perchè è di spalle
sapendo che di fronte è molto meglio.
come sorridere del rosso del sangue mentre muori dissanguato
c'è dello stupido dentro.

e non quasi sempre...sempre.

ha!! omini stupidi e forzuti
con le mazze da dentro sfondare e affacciarsi
ordine preciso
sfonda e guarda
vedrai gli abissi più cupi di incubi
sfonda e guarda ,dannato imbecille forzuto
non è forte , cede
ancora un colpo ,uno ancora e ancora
si vedono le crepe
omini stupidi senza orizzonti
solo forza e niente panorama
da dentro è tutto più difficile
pareti di cartongesso fradicio
ancora un pò e un pò
non è illusione ,magari resiste
mi salvo io e muoiono gli inetti
li affogo o li prosciugo scrivendo qua.
apnea che a me fa respirare e a loro uccide.
parole come linfa al contrario
uh uh uh ..
cos'è quetar?

con tutte le cianfrusaglie al seguito,

e aspetto quello che non so
ma che forse avrei dovuto sapere
lo stesso che sparirà
come deve essere
per le leggi e armature della gente
non avrei pensato che arrivasse il freddo
io vedo fiamme
e mi avvicino
e so delle bruciature
e anche adesso che ho le mani rotte
continuo a scriverne
non mi interessa niente altro
nessun mare e nessuna goccia
ma sarà oggi... solo oggi.

con i numeri di telefono

non voglio chiudere..
non un'altra volta...
mi sembra di rimetterci cuore
non è giusto ...
non ci riesco
non ci riesco a non dire
postare è staccare da se
e spesso e troppo avrei da togliere
sento peso addosso e metto qua
mi serve quetar
mi serve un buontempo
mi serve ,mi serve mi serve
mi mi mi
me
sbaglio qua. ovvio.
sopporto me come nessuno fa
ovvio anche questo.
però qualche volta...
non si sente urlare qua
per fortuna
perchè lo faccio....certo
appariranno parole senza senso
e va bene , va bene
non ci sono buoni pensieri oggi qua
e non so quando ci saranno ancora
e non so se ci sono mai stati in fondo
e non mi dispiace forse
ma mi dispiace questo post
oggi è di dispiaceri.

martedì 13 novembre 2007

con i buoni propositi

"ora mani rotte e gola secca
per aver detto oltre il dovuto il di dentro sbagliato
lo stesso che condannerei credo
visto dal mio balcone senza lillà o viole
dove mi sono affacciato forzato
scrisse " solo conviventi"
capelli di neve stanca su rughe di risate diverse
pentito per dire,e convinto per dirò
è questa vita e ora , bugie di seconde chanche
lo so e va bene,
il tempo di ogni domanda ruba quel che ne resta alla risposta
è arroganza viva che curo come rare piante d'ossigeno .
oggi poi
mi guardano e sorridono grati a se stessi per non somigliarmi
io li guardo e non sorrido non somigliandogli
perchè ,cosciente,vorrei essere altro ancora.
".
oggi però ci sono i dubbi
oggi ho pensato che esiste una ragione di fondo
la stessa che magicamente regola le cose
e che non è facile facile ch'io abbia ragione.
ecco.

con le passioni di un giorno

spesso apro la finestra su quetar
e vedo me, completamente
tutto personale aggiungerei,non potrei fare altrimenti
o magari si,ma non è questo che ho pensato cominciando
poi rileggo i post uno per uno
mi piace tutto, di ognuno ricordo il giorno esatto
i pensieri che c'erano dentro
che sono passati
o che magari sono restati per qualche giorno dopo
poi penso a chi passa
e non ho mai pensato cosa avessero potuto pensare
i giudizi di cui non mi sono mai curato
che ci saranno stati certo
magari i belli detti e i brutti nascosti
io lo so che è cosi
non sono diverso
magari ho commentato sempre...
qualche volta sono stato sgarbato anche
si dice cosi no?
credo che se uno pubblica,un pò dovrebbe aspettarselo...
il piacere di leggere le cose della gente
charles bukowski:
"la gente è il miglior spettacolo del mondo
e non si paga neanche il biglietto.".
ecco, hank la sapeva lunga.

sabato 10 novembre 2007

rino gaetano

"ci vai tu a scuola?"

vedo una e:
"ciaoo, ma che eleganza oggi"...
lei. "beh niente di che, vesto più elegante che sportiva...
e io: vestirsi elegantemente può indicare buongusto,svestirsi con uguale impegno magari è sensualità pura.
e un sorriso .
in macchina , a fianco a me mia figlia:
-"pa,chi era quella?"
e io: "una vecchia amica di papà".
e lei: "non devi parlare con le altre donne"...
e poi, io:" mi dai un bacio ?",accarezzandole il viso...
e lei: "stronzo!"
ecco, buongiorno.
e fortuna che non ha capito tutte le parole.

con in mente un " per sempre"...

una notte che le cose cambiano come il tempo
ieri sera all'uscita del cinema un tempo caldo, buono,
e stamane alla finestra raffiche di vento e pioggia fredda
e poi alzarsi per forza da un letto che non è il tuo
e neanche di una bella donna...
se avessi contato i letti e i posti in cui ho dormito ...
si cambia senza accorgersene
cambiano i punti di vista e le priorità
senza programmare nulla
mister istinto ha la guida sicura e una buona vista
io nell'indecisione aspetto fiducioso che faccia per me
e lo fa sempre,puntuale come un buon natale.

venerdì 9 novembre 2007

la gente va e tutto si perde per strada

i commenti poi
e ci penso si,
penso poi ,chissà perchè ,a it di spephen king
un post/appunto è una barchetta di carta
su carta elettrica labile e veloce
e scorre per fiumi di acqua sporca e per mille strade
e quando la lasci andare le affidi i pensieri
più o meno sinceri
e la guardi allontanarsi,prima piano,piano
poi veloce e si fa grande con gli sguardi dei passanti
che le rivolgono un saluto distogliendo l'attenzione
dalle vetrine dei negozi virtuali
dove si regalano il futuro e i pezzi migliori della gente
perchè il passato serve per il futuro e per nient'altro
che dicendo di Storia si dice futuro quindi
e cosi ,dopo un pò la barchetta raggiunge
l'orizzonte che non esiste in fondo
e se arriva la s'è perduta
perchè per altre barchette s'è preso il tempo
e i pensieri che sono cambiati
credo che se c'è tempo per cambiare
c'è tempo per tanto ,altrochè.

giovedì 8 novembre 2007

occhi verde/scuro ,mi pare

io non divento maniaco per certe cose,
forse un pò per xfiles
ma dopo un pò si smorza tutto
poi montalbano
ma con un ritardo mostruoso
e dopo aver conosciuto camilleri
e ora ancora con più ritardo
coliandro
che non ho mai visto
ma che mi piacerebbe
perchè di fondo mi fido
mica tanto di fondo
basta poco
o è tanto forse
forse è tanto la fonte
sarà che mi faccio bello dicendo
-fiction? no grazie.

mercoledì 7 novembre 2007

giacche con tasche bucate

dirò sempre del cuore
mi spiace, chi passa s'annoia certo
dirò anche di libertà
e annoierà anche questo
però ora batte e sotto diaframma
o sopra
sopra ora
e batte perchè so di occhi verdi/scuro fuori
c'è anche paura, e sapore di piombo dietro
e altre sensazioni che sanno di euforia mista
e qua,ora una puzza di fumo clandestina
però di fondo paura ,nota cara,nota...
è quetar ,sono io, è sussulto e pace
bugie, e quetar
silenzio fuori ,e non basta
solito tremito ,noto , caro noto
sapore di piombo si, però noto e vivo
la morte non ha il senso dell'umorismo
e per mia gioia non ne ha nessuno.
questo è quetar e consapevole vitalità.
è il contrario che spaventerebbe se cosciente.

buche e ostacoli da saltare...difficili da evitare.

si cambia prospettiva ,delle volte,
per guardare o vivere la stessa scena
per rimanere ,prima di tutto
quello che ho scelto di non fare per tante volte
andare via ,e non dire,o dire un pò
m'hanno detto ciao ,ma credo senza tant'anima
e ora è un momento di passaggio ,si dice?
no no , non rotte, ma appunti soliti
ecco, ieri era un punto di interesse,come direbbe un gps
l'ultima e la prima volta che l'ho usato mi son perso troppo
ma qua è diverso, carta resta o canta, e non vola insomma
ora siamo ufficialmente qua.
ecco,
il momento è di calma
non succede nulla oltre il bello di cui c'è
e i post seguono ubbidienti
sono creta no?

lunedì 5 novembre 2007

di meraviglia

è che non pensavo fosse ancora disponibile illogicamente
e quando m 'ha detto, ok, va bene
sono andato avanti,
poi m 'ha chiesto il nick
e porca miseria, cosa se non illogico
e poi m 'ha chiesto una foto,
e quale se non microvite...
abitudinario...
un cane,
insomma.
c' è sempre un cane in giro.
che non si dica di razze però
i cani pensano che i bastardi siano una specie in evoluzione.
e pare vedano in bianco e nero.
niente ragioni insomma ...o alibi, o scuse o cazzate.

venerdì 2 novembre 2007

sono stati giorni lunghi in mezzo
e un venerdi di corsa,
tra ospedali e cimiteri
un bello diverso
che m'aspettavo con un buon cuore
un cuore che ha sempre detto
che non ho mai tradito
e bella e bella tra freddo e alberi lunghi
s' è discusso certo del discutibile
e io che non sapevo nulla
ne che dire ne che pensare
però ero la e per niente ci avrei rinunciato
non sapevo cosa sarebbe accaduto
il niente sarebbe stato tantissimo
e in quel niente un passaggio da rino gaetano
e trovarmi la a pochi passi da quella tomba
con lei vicino a scrivere di occhi e canzoni
poi i pensieri strani che mi hanno attraversato
turbato come non avrei mai pensato
un caldo di tanti pensieri e il freddo oltre quel marmo
ho pensato che un pò di quel calore avrebbe attraversato quella lastra
e ho pensato che essere la con lei era una fantastica realtà
certo frutto di bei sogni, come i pochi che curo
pochi e intensi
che tolgono un pò di sonno per metterci i sorrisi di notti insonni
intorno e sopra tutto , il tutto che riempie quasi ogni giorno
certe volte davvero i desideri si avverano
e mi è capitato cosi poche volte che ogni volta è un evento
che prenderà il posto tra i migliori ricordi.
ho lasciato il mio nome, ma avrei potuto lasciare infinite parole
era un giorno troppo bello per fermarlo la.
e infine due baci che non m' ha detto.