Quotidianità

un blog dedicato

lunedì 28 aprile 2008

dopo tante parole altrove

Ci sono gli stessi miei occhi stanchi, che col sonno rendono il massimo sognando luci che non abbagliano, suoni che non stordiscono, immagini che fatte con uno a l'altro elemento diventano l'altra realtà che finisce con l'alba.
Ci sono le braccia stanche ,adagiate sui tasti ,testimoni silenziosi di parole diverse che ,senza la forza per muovere le dita ,abbracciano le idee più segrete .
Le gambe sorreggono sapienti e forti tutto il carico che una mente può partorire senza pensare al crac previsto da pesi e misure sempre più importanti.
I piedi che portano lontano da tutto questo per salvarti la vita, e che e a cui affidi ciecamente la bussola mezza rotta della consuetudine o della correttezza.
Lo stomaco, la dove intorno c'è lo scelto che non avresti voluto ,potendo scegliere ,ma che non ci sarebbe stata sapienza conoscendoti .
E se rimane spazio tra tanta confusione resto io ,spettatore e attore di tutta questa finzione che finisce sul palcoscenico , sperando in un mio...
almeno in un mio applauso.

sabato 26 aprile 2008

notimetolose: un brutto ricordo o un vizio assurdo?

un vizio se un vizio è piacere
un vizio se s'intende adesso
un vizio se cadere è rialzarsi
un vizio se chi proibisce non sei tu
un vizio se chi proibisce ha ragione
un vizio se forse nasconde estasi
un vizio se non te lo scordi
un vizio se non ti giudichi
un vizio se non ti ci abitui
un vizio se non vai via guardandoti indietro
un vizio se non riesci ne vuoi farne a meno
un vizio se altro non è che una piacevole schiavitù

l'assurdo è un'amplificazione non discutibile di tutto questo

lunedì 21 aprile 2008

comunque c'era un sorriso triste

quando la vidi .
e comunque rimane un brutto ricordo
l'ho sempre pensato comuque
me lo dicevano anni e anni fa
e comunque chiudevo le frasi in quel modo
cosi odioso ,cosi imperativo senza urlare
comuque andassero le cose
che avrei voluto comunque
cancellare col tempo e i bei ricordi
la colpa diffusa dall'amore ,credo
comunque nobile, d'onore
che comunque ho calpestato coi piedi disegnati
tatuati di forme di cuore
comunque per terra
dove finisce un uomo e dove inizia l'infinito
comunque ignoto mai agognato
se non per vigliaccheria e noia
comunque scelte degli altri inconsapevoli vittime
dell'ultima bestemmia comunque mai avverata.

mercoledì 16 aprile 2008

la pelle e gli occhi

credo ci sia dell'amore nello scriversi cosi benevolmente
in un posto come un blog dedicato
a chi, poco importa a chi legge,
di contro è rilevante per me
addirittura indispensabile
quetar è questo
lo è sempre stato,
come la siesta,ma senza dormire
o come il caffè delle dieci
assolutamente con
o come una mail letta o scritta
che vale uguale
d'un fiato e poi riletta
per comprendere le virgole e le pause
per raccogliere quello che si spera sia andato perduto
durante il primo passaggio veloce veloce.
o che si spera di aver trasmesso veloce veloce
e cosi , vicino agli occhi belli del dedicato
lasciare un'impronta di oggi
un appunto , dei più importanti
un'eco in musica elettrica di pelle d'oca
che beata l'oca,per i brividi
che io mi chiedo se s'assuefa.

sabato 12 aprile 2008

"vedi cara" F.Guccini

 

Vedi cara, è difficile a spiegare,
è difficile parlare dei fantasmi di una mente.
Vedi cara, tutto quel che posso dire
è che cambio un po' ogni giorno, è che sono differente.
Vedi cara, certe volte sono in cielo
come un aquilone al vento che poi a terra ricadrà.
Vedi cara, è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Vedi cara, certe crisi son soltanto
segno di qualcosa dentro che sta urlando per uscire.
Vedi cara certi giorni sono un anno,
certe frasi sono un niente che non serve più sentire.
Vedi cara le stagioni ed i sorrisi
son denari che van spesi con dovuta proprietà.
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Non capisci quando cerco in una sera
un mistero d' atmosfera che è difficile afferrare,
quando rido senza muovere il mio viso,
quando piango senza un grido, quando invece vorrei urlare,
quando sogno dietro a frasi di canzoni,
dietro a libri e ad aquiloni, dietro a ciò che non sarà...
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Non rimpiango tutto quello che mi hai dato
che son io che l'ho creato e potrei rifarlo ora,
anche se tutto il mio tempo con te non dimentico perchè
questo tempo dura ancora.
Non cercare in un viso la ragione,
in un nome la passione che lontano ora mi fa.
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

Tu sei molto, anche se non sei abbastanza,
e non vedi la distanza che è fra i miei pensieri e i tuoi,
tu sei tutto, ma quel tutto è ancora poco,
tu sei paga del tuo gioco ed hai già quello che vuoi.
Io cerco ancora e così non spaventarti
quando senti allontanarmi: fugge il sogno, io resto qua!
Sii contenta della parte che tu hai,
ti do quello che mi dai, chi ha la colpa non si sa.
Cerca dentro per capir quello che sento,
per sentir che ciò che cerco non è il nuovo o libertà...
Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se non hai capito già...

martedì 1 aprile 2008

imposizioni e cerume

una volta una donna mi disse:
" anch 'io voglio imporre la mia musica a chi passa dal mio blog,mi spieghi come si fa?".

perchè la musica in un blog accompagna, veste, trasporta
la mia musica è per me, per cantarmi l'ultimo post
che riletto e riletto si fonde con quelle note scelte

il cerume sono le ali che nascono istintivamente durante una costrizione
prescindendo bellezza e armonia indiscutibili ,anche di grandi opere.