Quotidianità

un blog dedicato

mercoledì 5 novembre 2008

scrivere qua mi da la libertà che altrove non ho se non so se vorrei

quando torno qua , molto si riveste di luce
di musica di ieri con le note un po sbiadite
quetar è un qualcosa oltre
non sopra ne al lato
ma su una dimensione diversa
semplicemente
ci arrivo da poco lontano
da una realtà cosidetta virtuale
ma cosi vicina a ciò che sono
che spazio e tempo si confondono nello stesso momento
confusione che non detta ne regole ne bisogni
un caos senza ordine ma non disordinato
questo è sempre stato un luogo di quiete
dove il rispetto nella forma più discussa e pura
trova il riscontro e la pace
dove arrivo coi pensieri più belli
e dove lascio le impronte più nitide
dei percorsi di cuore e mente.

3 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

cambiagli nome a sto blog
non voglio arrivarci +

12 novembre 2008 alle ore 20:46  
Anonymous Anonimo ha detto...

vedi ci sono cose che non spiegherei a me stessa perché ne morirei credo
altre che non mi calzano
magari mi si sono ficcata a forza
per sete o rabbia che ne so
per fare finta di essere diversa da come sono
per passare il tempo
anchequesto ci sta e c'è del crudele
le persone passano
cioè scivolano addosso
nessuno mi ha mai fermato
né ho la presunzione
di pensare anche solo un momento
che nessuno abbia mai voluto farlo
perché non c'è niente che abbia mai voluto veramente
e per fermarsi
beh o si è in due o cade tutto a terraùcome la storia dell'applauso con una mano
la realtà virtuale dici
sta a zero
come le parole delle persone
ciao come stai
bene tu
mi manchi
ecc
certo ricorderò sempre
un fallimento dopo l'altro
credo di essere più umana
vedi niente vale
finché non gli dici tu "questo è zero quello è cento"
solo che non te lo dice nessuno che zero e cento stanno pari
stasera un anno fa per sempre
per quanto mi riguarda
e anche per chi riguarda chiunque
però non te lo dice
perché di questo uno ha bisogno
di chiamare le cose per nome
e non c'è corrispondenza che valga
(questo si chiama nominalismo...)
non ho giudizi
né mancanze né nulla mi manca
ah ho letto tre cavalli
ma non ti ho pensato.
non mi va leggere bugie
né dirne
piuttosto ingoio la colla.

12 novembre 2008 alle ore 20:56  
Anonymous Anonimo ha detto...

non c'è niente che mi sento addosso
non so quest'ansia che hai
davvero non la conosco
la riempiresti con la merda se ti desse retta
e non voglio essere la tua merda
però lo sai
il mondo è pieno di merda
e in questo sei fortunato
l'ansia la riempirai finché esiste il tempo
quetar è nato storto
cambiagli nome ti prego

12 novembre 2008 alle ore 21:01  

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