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domenica 18 novembre 2007

un uomo ieri:

i pensieri poi si rincorrono spesso, come le domande
e come le soluzioni che arrivano in leggera differita che ti dici:
ah, che stupido!
ma non è più importante,
troppo muore dentro con una consuetudine che non meraviglia più di tanto.
pensieri ed età diverse e per fortuna direi,
"le età giuste",ecco un saggio che servirebbe.
le mie sempre in anticipo,o sempre tardi io..
con coscienza spesso,e cosi impreparato annaspo senza più nessuno dietro.
e sono qua,ecco la risposta senza domanda,
io sono qua,oggi,un pò a pezzi,dentro...ma sono qua.
i rimpianti meno dei rimorsi,e per un asino è un bella media
il traguardo poi,spero si muova sempre di più.

13 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

"Troppo muore dentro con una consuetudine che non meraviglia più di tanto" ... A volte se ciò che muore non morisse moriremmo noi... Ma di una morte dobbiamo pur morire... Dunque meglio morire per qualcosa che non va via da dentro piuttosto che per qualche accidente... ;) Un sorriso anche a te.

18 novembre 2007 alle ore 11:32  
Anonymous Anonimo ha detto...

Hai meno rimpianti di rimorsi e già questa di per sè, è una cosa positiva. Significa che hai vissuto, bene o male poi...ma almeno ci hai provato.
Chissà quale è l'età giusta per arrivare in "orario"...forse è solo una questione di "appuntamenti" ai quali non è proprio possibile mancare. Gas

18 novembre 2007 alle ore 21:27  
Anonymous Anonimo ha detto...

Già.. sei qua!
E in fondo, Amico, l'importante non è proprio questo? Esserci, esserci stati... poter dire io sono,io ero, io sono stato. Ed ancora.. io sarò!

I minuti al mattino corrono come se stesse facendo una gara per segnare qualche assurdo record.
E intanto si son già fatte le 7:21.

Bacio.

19 novembre 2007 alle ore 07:22  
Blogger Daniel ha detto...

Queste considerazioni, caro Quetar, mi ricordano le mie infinite domande senza risposte...
A volte penso che sono stanco di cercare le risposte alle domande. Sono stanco di correre dietro alle bolle di sapone cercando di afferrarle. Ma poi corro sempre. Chissà perchè? Che mia nonna (gran saggia) dice che "c'è poca differenza fra correre e scappare" (ti risparmio il dialetto che non so se capiresti). E credo che in fondo abbia ragione.
Non ho ancora capito se sono "meglio" i rimpianti o i rimorsi. Ci sto ancora pensando.
Grazie Quetar
Daniel

19 novembre 2007 alle ore 10:42  
Anonymous Anonimo ha detto...

Bestia da sola non è dispregiativo, ma lo diventa se lo abbini alla parola uomo... come alcuni componenti chimiche che prese singolarmente sono neutre o positive, ma se abbinate insieme diventano letali....

PS: io mi dico stupida, scema, cogliona e anche altro.. stronza, perfida, e a volte mi tratto pure bene e mi dico brava e intelligente.... darsi rimproveri e lodi alternate fa bene ^__^

19 novembre 2007 alle ore 10:49  
Anonymous Anonimo ha detto...

Passa perchè passa o perchè lo farò passare... in qualche modo

Mi chiedo troppo? Si, ammetto sono esigente con me stessa il problema e che anche se in maniera inferiore, rimango esigente anche con le persone che mi camminano al fianco...

Il porcospino sorride, sorride sempre anche quando ci sarebbe da piangere (non sto parlando di ora), solo che si sente a disagio a coprirsi di tutte quelle spine, ma non ha alternative, perchè nella foto non so se hai notato... il mondo fuori è fatto di spine, e non sempre ci si riesce a stare tranquillamente senza sentire dolore con il cuore in mano... ^__^

Ma la sindrone SPM impera e si avvicina, ciò che è grigio appare nero... si aspetta la sua scomparsa che raccogliere meglio le idee ;)

19 novembre 2007 alle ore 11:42  
Anonymous Anonimo ha detto...

L'ultimo porcospino che ho visto far l'amore è questo... heheh

http://www.spotanatomy.info/media/Riccio.JPG

sarà che io non faccio l'amore, può essere ^__^

19 novembre 2007 alle ore 11:53  
Anonymous Anonimo ha detto...

Quetar... mi sa che ho un problema...ehhehe io lavoro ininterrotamente da quando avevo 19 anni... o Celentano cambia la canzone o io mi metto a piangere :)))))

19 novembre 2007 alle ore 12:43  
Anonymous Anonimo ha detto...

Anzi il vostro salotto da me piace molto, io ascolto e rifletto molto su quello che gli dicono, credo sia un'apertura mentale

Il problema del far l'amore (questo me lo ricordo però ^__^) e che devi amare qualcuno.... se non ami nessuno.... che fai?
Trombare? Parola a me quasi sconosciuta, che non mi crea problemi in quanto non ne seno la necessità, e questo non dire quanto sia grave, a sentire gli altri... nn è normale, e forse davvero non lo è.... ma al momento son così che ci posso fare?
Innamorami? Dio lo volesse (ohhh contraccambiata però!).... ma al momeno non capisco che son troppo riccio..hehehe e di conseguenza troppo esigente, o le mie anime gemelle (ne abbiamo più di una a disposizione ringraziando sempre lassù) son troppo impegnate a far altro al momento ^__^

19 novembre 2007 alle ore 13:02  
Anonymous Anonimo ha detto...

non è un binomio inscindibile...ehhheh

ho periodi di capelli e anima allo stesso modo ^__^

19 novembre 2007 alle ore 13:05  
Blogger Daniel ha detto...

Dici che conoscere le colpe permette di soffrire meno? Comunque forse hai ragione, i rimorsi forse sono peggio... i rimpianti permettono una sofferenza un po' più dolce e malinconica... ma sempre sofferenza è. E' un argomento interessante.
Poi, non so di dove sia tu, ma non credo capiresti bene il mio dialetto! Forse meglio parlare in italiano... ;-)
Ciao!
Daniel

19 novembre 2007 alle ore 16:03  
Anonymous Anonimo ha detto...

Quali sono le età giuste? esistono? Oggi io so molte più cose, potrei fare meglio, forse potrei anche avere ciò che inutilmente ho cercato, accontentandomi di una parvenza. Ma non sono in tempo. E il tempo conta più dell'età anagrafica ( o conta meno, non so ) ma ha la pessima abitudine di passare...
Forse l'età giusta è quella che si vive al tempo giusto.Buona serata.

19 novembre 2007 alle ore 18:18  
Anonymous Anonimo ha detto...

Il commento di prima è il mio.Sette

19 novembre 2007 alle ore 18:19  

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