"C'è un tempo perfetto per fare silenzio"
Non è importante il tempo intorno,o chi altro c'è intorno, non è importante neanche dirselo,perchè di cuore e altro connesso si sono riempiti interi giorni e notti, tanti pensieri come queste lettere ,tanti buoni tra alcuni discutibili e previsti.
Io ,l'ho detto, mi voglio bene, e in questo momento più che in tanti altri intensamente simili.
sono al buio spesso ,e intorno un buono resta in silenzio per qualche mistero beffardo, e scrivo e sbaglio e correggo e penso se sarà una mail o un post,quel ,questo blog sono io,cosi come ho sempre voluto fosse,lo stesso che era, e che da qualche altra parte sarà.
Conosco i miei diritti e i miei doveri , dove per diritto intendo lo spicchio di felicità e buontempo che mi è stato riservato di cui non si conosce l'entità per non permettere pause.
Ai doveri sfuggo come chiunque e come chiunque alle strette apro la giacca e mostro il petto e non chiudo gli occhi per il coraggio di cui dico a me e solo e sempre a me che spesso mi ha aiutato a non lasciarci le penne o ad uscirne spelacchiato lo stesso che non voglio cercare quando davvero davvero dovrei e dovrei eccome ,quando si dirà ancora di diritti/doveri.
Io ,l'ho detto, mi voglio bene, e in questo momento più che in tanti altri intensamente simili.
sono al buio spesso ,e intorno un buono resta in silenzio per qualche mistero beffardo, e scrivo e sbaglio e correggo e penso se sarà una mail o un post,quel ,questo blog sono io,cosi come ho sempre voluto fosse,lo stesso che era, e che da qualche altra parte sarà.
Conosco i miei diritti e i miei doveri , dove per diritto intendo lo spicchio di felicità e buontempo che mi è stato riservato di cui non si conosce l'entità per non permettere pause.
Ai doveri sfuggo come chiunque e come chiunque alle strette apro la giacca e mostro il petto e non chiudo gli occhi per il coraggio di cui dico a me e solo e sempre a me che spesso mi ha aiutato a non lasciarci le penne o ad uscirne spelacchiato lo stesso che non voglio cercare quando davvero davvero dovrei e dovrei eccome ,quando si dirà ancora di diritti/doveri.
12 Commenti:
mi piace questo blog, ergo mi piace come sei. vero. ti abbraccio, ire
A petto nudo verso la vita, Amico mio?
E mi verrebbe ancora spontaneo scrivere "eggià, noi siamo così, noi, quelli che......"
eppure dall'uomo grosso e grasso ci sono stata davvero.. ed il tuo dubbio non è più dubbio, ma rimane atroce... Erano i tempi delle bombe di mafia, quelli, Amico mio, erano tempi lontani da letterine e stelline e microfonine... erano i tempi in cui sentirsi "impegnati" era un dovere più che una scelta..
Un giorno parleremo a lungo anche di questo.
Ho molto amato il tuo commento. Continuo a rileggerlo. Vorrei scrivermelo sul cuore.. Lo sto ricopiando nella mia mente...
amico ha tre contrari: nemico,amante,indifferente.
credo che per la serenità serva il terzo,soffocando i primi due.
indovinato?
non te lo stavo chiedendo ,il punto interrogativo era fittizio.
mi spiace se non è ciò che intendevi,le risposte sono arbitrarie come le domande,e se non coincidono non sono necessariamente sbagliate,semmai lo sono le prospettive, per fortuna aggiungerei.
"baci e saluti" ( ivano fossati).
Da un uomo non desidero nulla che lui non desideri darmi....
(e questo mi fa pensare molto.... uhm uhmmmm ci sono uomini desiderosi di dare? ok ok è partita la mia parte femminista...ehehehhe)
La cosa più importante l'hai trovata e scritta.... "mi voglio bene"
Curioso che anche Mr Quetar in questi giorni parli di silenzio... pensi di silenzio.
Mi dici che il silenzio fa impazzire. Dico che sì, in certi casi è così, quando il silenzio fuori permette di sentire quello che non vogliamo sentire dentro. E allora ci riempiamo di rumore. O di Musica.
Temo che purtroppo non esista un diritto allo spicchio di felicità. E se esiste è soltanto un diritto verso noi stessi... forse.
Io intanto mi metto le mani in tasca perchè ho freddo ma, come sempre, rompo il silenzio con le parole.
A presto!
Daniel
Buongiorno, Amico! Sono le 15.22, io sono sveglia da meno di due ore.. ma intanto ci sono..
e rompo i silenzi..
e stoppo la fantasia...
e mi parlo addosso, per ore ed ore..
Ci sono, Amico. Ci sono.
un bacio
Messo alle strette mostri il petto...
Come chiunque? Non so... nel senso che non so se chiunque messo alle strette mostrerebbe il petto...
PS: grazie per come mi hai linkata... Mi piace molto.
Dicono che c’è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c’era un tempo sognato
che bisognava sognare.
Ogni musica che inserisci nel tuo blog è un nuovo regalo per chi capiti qui, per un semplice saluto o per fermarsi un po'..
Grazie
Si. Impariamo dal silenzio a non aver paura. Perchè di noi non passiamo aver paura. Anche se fossimo mostri, anche se potremmo distruggerci. Perchè c'è anche "Un tempo per piangere, un tempo per ridere.
Un tempo per gemere, un tempo per ballare.
Un tempo per scagliare pietre, un tempo per raccogliere sassi.
Un tempo per abbracciare, un tempo per separarsi."
Addomesticare il silenzio... o farsi addomesticare dal silenzio... ciao!
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