Quotidianità

un blog dedicato

domenica 30 settembre 2007

in bici e stamane

si dice che i neuroni non si riproducano...
però spero scopino!
c'è una tale tensione...

sabato 29 settembre 2007

torno subito

e cosi ero prima, e cosi voglio diventare
e cosi ora non sono
e non mi piaccio
no no ...
ricordo un film, o meglio una frase:
" volevo dire qualcosa che impressionasse una mente inferiore ,solo che quella mente è la mia"...
sono cosi ora
guardo tutto dal basso
e il brutto è che non voglio salire
mi pare che quaggiù ci sia il meglio
il pù bello
qua tra tanta gente cerco quello che attira i miei sensi
e se sono tutti meglio ancora
inutile però nascondere la delusione
la stessa che immancabilmente colora i vetri delle mie finestre
sapessi che brutta la luce del sole attraverso.

mercoledì 26 settembre 2007

dell'aria intorno

io le ho viste sorridenti
parlarmi vicino
dirmi poche essenziali parole
le ho viste e sentite pensarmi
le ho sentite avvicinarsi
e fermarsi poco prima
per il contorno deciso e radicato
un contorno che brutto offusca
un limite invisibile invalicabile
sento tutto dentro come poco di fuori
ma camminerò ancora e ancora
e brucerò le sedie sul fuoco della passione
sorridendo quando mi diranno addio
perchè io sarò già altrove
laddove i pensieri brutti non mi troveranno
e io ,scaltro
mi salverò cosi la vita ogni volta
la stessa di cui mi fido ciecamente.
la stessa che mi tradirà

sabato 22 settembre 2007

di settembre 07

e ora un silenzio discreto intorno
solo qualche sirena dietro i vetri
di gente estranea che vive altrove
questi stessi attimi.
e tutto va,inesorabilmente
nell'unica direzione possibile
verso quell'unico futuro cosi incerto
e cosi poco cauto,ignaro e pieno
di sfide...e delle volte
cosi poco affascinante

che non per questo non s'è fatto desiderare.

una mail che non ho mandato.

sei mai stata un blog tu?
hooo, non c'è niente di più brutto credo, essere parole ,è come essere un fantasma, solo una piccola quasi infinitesimale sensazione, come un filo di vento tra capelli di estranei,
un piccolo brivido,a voler essere ottimisti, peccato che anche uno spavento, possa provocarlo e per questo maledetto.
c'è questo lato assurdo che non riesco ad accettare,e ne parlo ovunque, in posti dove poi scappano ,appena sentono il disagio descritto,perchè a farlo sono bravo sai?
scrivo e dico, o forse abbaglio ,ma io sono quelle parole vomitate, e come ora te le sputo addosso, non mi piegherò a bloggher, non venderò nulla a nessuno, sono quello che compra, e senza moneta spesso metto sul bancone del distributore di verde, le gocce di sudore mischiate a sangue.
io vivo ogni giorno, un viaggio che mi porterà in alto,altrove semmai e non nel bello e sicuro che mi mancheranno le persone che sto lasciando dietro, le stesse che mi chiamano ,idiota, stupido, egoista,matto,inconsistente,bluff...urlandolo più e più volte ...
io sono queste parole, per te , ora, che io non so chi sei, tu che eri un bel passaggio, che come altri hai detto ciao,
e io come altre volte ho pensato un sorriso per voi, perchè io sono restato , altrove, dove le mie parole libere hanno ancora sul viso le brutture che mi avete regalato.
sono il peggio che può capitare,e tutte queste considerazioni che mi arrivano non sono altro che conferme a ciò che ho sempre sospettato.
io però ho tante vite, e un solo cuore, che regge tutto, e a mille annaspa,e io lo amo. sempre.
mi avete lasciato all'ombra dei vostri"ciao"...
se avessi avuto tempo vi avrei odiato.

giovedì 20 settembre 2007

di carezze...e baci

ci sono i baci dalla parte del cuore
poi ci sono i baci e le carezze
e c'è chi mi tiene a bada
e chi mi calma i battiti
io che non voglio "calma"
io che voglio un cuore a mille
lo stesso che a mille non s'è rotto
lo stesso che ha qualche placca di titanio intorno
e lo stesso che metto avanti nelle battaglie
sempre il solito audace...lui
e la mia mano piena di profumi per il leone
per la sua bocca calda e pericolosa
nella quale metterei la testa
per un'ora di adrenalina
per un anno di vita
per l'ennesimo respiro
occhi chiusi e braccia aperte.

domenica 16 settembre 2007

bertold brecht

" Ci sedemmo dalla parte del torto ,visto che gli altri posti erano tutti occupati".


io poi non ci credo tanto nell'aver torto...
credo piuttosto:
che dispiace non poter o voler provare il contrario
che il peccato capitale dell' accidia sia un peccato davvero brutto
che oltre questo, altri due o tre mi garantiranno l'ingresso all'inferno
e che parlarne cosi tranquillamente farà ridere di brutto i diavoli addetti
mentre allora io avrò smesso da un bel pezzo .

venerdì 14 settembre 2007

un ultimo battito

e c'era un compagno di viaggio
era un blog, che ora davvero mi ha cantato l'ultimo battito
era davvero speciale questo
tutto pieno di magia
di parole ,di musica
di gente che correva e stava la
ad ascoltare e scrivere
era un blog come mai sarà
aveva ragione si
non ci saranno seconde vite
dovevo scriverlo qua, non per congiungere
ma per non scordare
perchè ero io anche quello
lo stesso triste che continua da solo
da qua
da un nuovo sentiero
dove altri viandanti faranno lo stesso cammino
con i quali scambierò ancora considerazioni
e questa musica era per questo momento
e ora la ascolto un pò
per me ,e per altre vite.

poker

ci sono quattro draghi
e due angeli
ad un tavolo
che giocano a carte
tutto il santo giorno
e si giocano i miei buoni/umori
e delle volta capita che io non ho tanto da fare
e mi siedo
e non accanto agli angeli
non è scontato perlomeno
delle volte sto con i draghi
forse per bluffare ,per ingannare
ingannare chi deve decidere
o perchè gli angeli non mi sorridono molto
e poi ritirare a fine partita
un buono/umore per un buongiorno
o per quel che resta
perchè molto spesso
un buon ultimo pensiero
regala una buonanotte.

martedì 11 settembre 2007

da una finestra?

volevo vedere se passa qualcuno
io da una finestra alta
sopra un mucchio di cose belle
che m'affaccio appariscente
su un mare dove le lacrime si perdono e contano zero
dove piangere è respirare e i riflessi di occhi luce
e compassione sa di antico orgoglio morto e sepolto
da dove un miserevole tuffo non darebbe che vita
la stessa inflazionata e ferma dalla nascita
e dalla quale ognuno ne sogna l'estinzione o la fuga
e io che sopra tutto questo sogno guardo
e ricordo quanto potevo essere bello
e quanto ora sono spento dentro
un pò più di quanto probabilmentente si sopporterebbe
e per questo una lucida pazzia per compagna agognata
e salvarmi la mia stessa e piccola vita.

lunedì 10 settembre 2007

un pensiero ricorrente

ho vissuto una "vita" di quasi un anno , per la voglia di scrivere ,prendere appunti ,fermare qua quello che succedeva quasi giornalmente ,ma legato a volte ad una forte vicenda giudiziaria,a volte alle donne e infine a me con diverse vite tutte disposte intorno ,che mi illudevo di vivere contemporeanamente ,raccogliendo poi le delusioni di imprese cosi ardue.
Dicevo di donne perchè comunque ,credo che davvero senza una donna sia difficile...
credo che nessuna donna debba essere un obiettivo ma piuttosto a fianco di un uomo verso ogni obiettivo
per una continua e viva una ricerca ,estenuante, certe volte anche disperata,spesso inconcludente, e ancora piu spesso insoddisfacente ,di attimi da rapire .
Ma queste sono cose un pò piu personali che vanno al di la di quest'appunto.
Dicevo di una vita che è finita il 22 agosto 2007 per una causa tanto rara quanto banale.
Semplicemente un paio d' occhi indiscreti... a riprova che internet è talmente grande da avere come ogni legge che si rispetti la sua eccezione per conferma.
Questo mondo poi, apparentemente nascosto,segreto,cosi labile poi e cosi volubile forse,forse troppo, per averci riposto tanta fiducia,e alla fine e davvero è stato uno spiacevole incontro quello che ha causato tutto il brutto delle fine di un blog.
si,si, avrei voluto restare,e quando si decide contro la propria volontà non si può far altro che piangere un pò sorridendosi senza colpa e magari cambiare l'orrendo termine della virtualità in semplicemente "un'altra vita".

sabato 8 settembre 2007

il brutto e(è) il bello

e c'era un post ,dicevano il più bello
diceva di un freddo lettino d''acciaio
dove vivisezionare,capire,sventrare e lasciare morto quello che in fondo non si comprende...
ma quel tempo passato cosi è insano,e delle volte ne passa cosi tanto che alla fine muore anche il vecchio entusiasmo
e cosi,tutta la magia,il bello,l'ignoto resta immobile su quel metallo e poi ci si guarda intorno ,cercando la prossima vittima,il prossimo orizzonte da uccidere...
poi c'era un post che dicevo il più brutto
di mani che tremano, di brutti pensieri che diventano bei pensieri
e nessuno capiva,nessuno che sentiva
quando un brutto pensiero
diventa bello ,beh ecco, non è una buonanotte quella
c'erano i draghi che volavano sul soffitto,e ogni tanto sputavano fuoco infuocato su un corpo pieno di ferite aperte,e il dolore lancinante che teneva svegli
e tutto per un intera notte cercando di addormentarmi con le mie stesse carezze mentre l'altra mano bruciava sotto gli assalti del solito drago.

martedì 4 settembre 2007

ancora per un'effimera apnea

mi hai chiesto di altri occhi
ti ho detto no:"nessun altro".
perchè ho paura di dire ancora
come tanto tempo fa
quando altre vite erano vive
ora è diverso
ora è cambiare per restare
ecco la formula facile scontata
di questo altroquando.
Scriverò ancora di te
effimera quanto sconvolgente mente
aspetterò che i ricordi sbiadiscano
sotto i continui ed incessanti assalti delle onde del tempo
a cui nessuna memoria d'uomo oppone degna resistenza
aspetterò per sorridere e trattenere il fiato...ancora.

forse l'ultimo appunto di un bel viaggio...

sì,mi manchi

si, forse troppo
forse non dovevamo dircelo
forse era peccare con il cuore
e io l 'ho fatto spesso
o forse non l'ho fatto mai
perchè forse non amo
e se non amo
allora non ho mai amato
e se non ho mai amato
allora sì, non ho peccato
ma avrei voluto parlarti ancora
con l'ombra del brutto
quel brutto che ci hanno dipinto intorno
i tuoi occhi avrebbero illuminato
il sentiero breve delle parole
guidandole verso il cuore
le stesse che ho soffocato
per te...solo per te
quelle come queste che si perderanno
che non troveranno mai
la luce dei tuoi occhi
e le stesse che dimenticherò
ricordando solo il sorriso
in una mezza fotografia.

sabato 1 settembre 2007

una mail ,un bacio e il triste scontato

"un bacio"
tutto difficile per me
nessuno sconto, ne attenuanti
che cos'è tutto questo
perchè io,e perchè a me
che non si dica dei regali
non qua
saranno stati anni per pagare ogni sorriso
e facile è pagare l'amore
come non, pagare per un sorriso
conosco il meccanismo e la teoria
conosco la moneta e l'attimo ultimo
che è sempre lo stesso
c'era un tempo per il farabutto
e io ero nei paraggi
quel tempo è andato ormai
e io sono restato la.
Aspetterò che arrivi il sonno
solo un pò ,per poi dirmi
sveglia
tocca ancora a te.