sei mai stata un blog tu?
hooo, non c'è niente di più brutto credo, essere parole ,è come essere un fantasma, solo una piccola quasi infinitesimale sensazione, come un filo di vento tra capelli di estranei,
un piccolo brivido,a voler essere ottimisti, peccato che anche uno spavento, possa provocarlo e per questo maledetto.
c'è questo lato assurdo che non riesco ad accettare,e ne parlo ovunque, in posti dove poi scappano ,appena sentono il disagio descritto,perchè a farlo sono bravo sai?
scrivo e dico, o forse abbaglio ,ma io sono quelle parole vomitate, e come ora te le sputo addosso, non mi piegherò a bloggher, non venderò nulla a nessuno, sono quello che compra, e senza moneta spesso metto sul bancone del distributore di verde, le gocce di sudore mischiate a sangue.
io vivo ogni giorno, un viaggio che mi porterà in alto,altrove semmai e non nel bello e sicuro che mi mancheranno le persone che sto lasciando dietro, le stesse che mi chiamano ,idiota, stupido, egoista,matto,inconsistente,bluff...urlandolo più e più volte ...
io sono queste parole, per te , ora, che io non so chi sei, tu che eri un bel passaggio, che come altri hai detto ciao,
e io come altre volte ho pensato un sorriso per voi, perchè io sono restato , altrove, dove le mie parole libere hanno ancora sul viso le brutture che mi avete regalato.
sono il peggio che può capitare,e tutte queste considerazioni che mi arrivano non sono altro che conferme a ciò che ho sempre sospettato.
io però ho tante vite, e un solo cuore, che regge tutto, e a mille annaspa,e io lo amo. sempre.
mi avete lasciato all'ombra dei vostri"ciao"...
se avessi avuto tempo vi avrei odiato.