Quotidianità

un blog dedicato

venerdì 7 marzo 2008

"le vie dei colori" baglioni

tra tant'altro cerco di mettere a fuoco
scriverlo e dimenticare i pensieri dei colori
domani è l 'otto, il mercato si sveglia presto
domani si vendono i fiori coi mille colori
e le mimose tutte gialle e col verde sotto
io ieri pensavo ai colori di domani
ne scrivo oggi cosi scordo e passo al nove
quelli che sento sono bianco, rosso ,nero
il nero infinito del buio e della morte
il rosso passione e sangue e cuore aritmico
il bianco indefinizione assoluta e purezza

via,appunto

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Quel nero infinito non ti impedisce tuttavia di sentire il rosso passione.E io pure li capisco e li condivido.E' il bianco indefinito che mi è estraneo. Ne diffido e mi ghiaccia il cuore.
Buona domenica, quetar e, se puoi, "una vita tranquilla".Dopo tutto è quello a cui aspiriamo un po' tutti anche se spesso non ci riusciamo.Sette

9 marzo 2008 alle ore 11:12  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non potrei concepire la mia vita senza colori. Ci ho scritto tanti post diversi a seconda della pazzia del momento. Ne ho scelto uno è del 2005 ma non è cambiato granchè da allora a parte che sono più vecchia e sempre meno saggia. Vorrei lasciartelo qui perchè in questa giornata grigia di pioggia non mi dispiacerebbe mischiare i miei con i tuoi colori :-) Spero mi perdonerai l'insolente intrusione.
Alba arancione che vira verso il giallo citrigno, aspro, acido, del mio umore appena sveglia. Grigio di occhi gonfi e capelli arruffati, conseguenza di una notte nera, livida di insonnia. Biancore latteo di una mattinata che si dipana attraverso le calde trasparenze coloniali di una tazza di thè e l'azzurro sempre più denso di un'aria estiva, via via più bollente. Verde brillante come la chioma dell'acero in giardino, le cui foglie immobili sembrano cristallizzate. Rosa come le rose che nascondono aculei pungenti, dietro ad una bellezza eletta e seducente ed un profumo sensuale e inebriante . Rosso primario, vermiglio, carminio, un mix violento, come la passione che mi rode. Blu cobalto tempestato di stelle d'argento come il colore dei miei sogni. Indaco che vira al viola quando la rabbia mi assale. E tutti insieme, come un arcobaleno, come una canzone cantata a squarciagola, come una risata argentina, come un groppo in gola per la troppa emozione, quando son felice.
Tutta qui la mia vita, su questa tavolozza imbrattata.
Gas

9 marzo 2008 alle ore 18:32  
Blogger Daniel ha detto...

I colori. Hanno sempre un effetto su di noi e sulla nostra emotività, basta essere abbastanza sensibili per notarlo. I colori.. ieri oggi e domani..

Mi piace la definizione di vita che hai dato da me.. la vita è quell'attimo in cui passato e futuro si sfiorano.. dura quanto un battito d'ali..

Grazie

Daniel

10 marzo 2008 alle ore 11:21  
Anonymous Anonimo ha detto...

questo è un commento maleducato, che non legge prima di parlare.
per esempio sarebbe stato bello non trovare più niente qua o meglio - niente del passato, mesi d'autunno con tante cose in testa (la mia), tornarequa e trovare bianco per lì, un segno per dire ok spugnetta e sgrassatore. per esempio so di un senso di disagio che nella presunzione (ne ho sì) potrebbe sentire quetar in questo passaggio veloce veloce. o almeno a quetar sì gli trasferisco il mio perché davvero qua è bello insomma il titolare ci lascia le orme no?, è che c'è una parte antica che stona tutta davveero non so se si può nella realtà, io chiudo gli occhi e cancello le cose vecchie e faccio finta che non ci sono. poi sì quetar pensa, viltà. e quetar pensa quello che senti giusto, e io lo stesso con me. insomma non toglie niente a quetar e neanche al mio di sangue. ci devo fare i conti ogni giorno e insomma, un passaggio di corsa che per una lunga catena di "cose" è l'ultimo. cioè, last, non latest. proprio last. aprile porta l'ansia, maggio cose nuove, luglio caldo e coscienza, agosto gli abbracci sotto il sole. il freddo fa schifo sempre. spero nel meglio per te, giuro col cuore. ciao
/:::via

12 marzo 2008 alle ore 09:58  
Anonymous Anonimo ha detto...

giugno c'è anche giugno. giugno porta sant'antonio e su casu furriadu e anche fiori sì-

12 marzo 2008 alle ore 10:00  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page