Quotidianità

un blog dedicato

venerdì 11 gennaio 2008

del blog

E' andata cosi:
ero sul blog di un bloggher ,serie: comesideve.
leggo un pò, lascio un cenno , mai cortesia, non io, sono logicamente io.
insomma torna ,cortese, e non fa in tempo a trovare questo post, prova che non ho letto solo il suo ultimo , perchè credo che il migliore sia sempre il prossimo e l'ultimo post lo sono stati tutti quanti come tutti sono stati il prossimo , ma sempre perchè sono una logicamente e so fare le addizioni.
Mi è mi è ricapitato di leggere della home page delle piattaforme ,dove per intenderci ci si finisce secondo canoni sconosciuti che solo a cercare di capirli si fallisce a metà.
beh, un blog è come una vita no?
Non puoi soddisfare tutte le aspettative, e chi si dedica a questo trascura se stesso(tempo e coraggio), e non so se è proprio un buon affare,
Un post, è per te, prima di tutto, bello ,brutto, intenso ,bugiardo, ma comunque per te, e se scrivendolo te ne freghi prima dei commenti,poi del numero dei visitatori, e infine di chi lavora per la gestione di queste piattaforme, beh rischi di scrivere il post migliore di sempre, e questo ogni volta che ne scrivi uno.
Non sarà tra i blog che avremo la giustizia che manca anche nella vita reale, ma perlomeno qua puoi contare su occhi belli,davvero belli ,che non se ne fregano tanto di cercarti tra i migliori segnalati delle redazioni, perchè sanno che il bello lo trovano nel post ,in te, e non nella home page,dove magari e davvero non ci sono i migliori,semplicemente i più pubblicizzati,e i reality sono i programmi in tv che fanno record di ascolti.
Una donna mi disse una volta ,incazzata, sei un ... un... " bloggher"..
Ecco, se ci fosse una associazione contro il classico bloggher tutto commenti, miele e click, ,beh cercatemi tra i primi iscritti.
E se dovessi diventare un bloggher tutto commenti ,miele ,e clik, beh, incollatemi questo post in un commento,non mi vedrete vergognarmi come poche volte nella vita,ma solo perchè c'è un monitor salvafaccia in mezzo.
- l'ennesima volta cito bukowski, perchè ci vedo sempre una pacca sulla spalle nelle sue parole...
" la gente è lo spettacolo più bello del mondo,e non si paga neanche il biglietto".
anche quando la vedi nei vicoli ,sola e moribonda per l'ennesima delusione o per l'ennesima vittoria
entrambe comunque osannate tra i cin cin di diversi calici di vino.
infine, e perchè non è solo una questione di spettacolo visto , vissuto o recitato.
è una questione che se puoi vedere e dire, è perchè semplicemente sei nei paraggi .

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