Quotidianità

un blog dedicato

domenica 23 dicembre 2007

Non è un post dedicato, non può ,non è giusto

E non ci sono dubbi su questa giustizia,

Era il 91 ,a rocca di cambio, sere al freddo e giorni al caldo

e poi il gran sasso e chilometri e chilometri a piedi

e le sere c’era uno di Nuoro e si portò la chitarra

un mistero sul come, e la ,quelle sere

“ spunta la luna sul monte”,e le parti il sardo e il vino nelle damigiane di plastica.

Comprai quel disco, all’epoca, per quella voce

che da ottobre 2006 non canta più.

e io che non sapevo...

per questo non è dedica, è per averlo saputo ora

e aver pensato che fosse vissuto fino a qualche giorno fa

per aver pensato che uno muore quando te ne accorgi

che puoi quindi non morire mai

o che puoi morire restando vivo ,se dimenticato

che la morte ha le sue regole e non le discute con nessuno

che la morte uccide in mille modi e deride madama beffa

che la morte avrà letto A' livella ,di totò, specchiandosi dentro sorridente.



carrasecare



Deus, ses in s’aera? -Dio sei nell’aria
Deus fattu a bisera -Dio fatto a pezzetti
Cras a mandzanu bo’ lasso sa vida e micch’ando -Domani mattina vi lascio la vita e me ne vado
Cras a mandzanu su mundu affanculu che mando -Domani mattina mando il mondo

Deus, bessi dae domo -Dio, esci di casa
Fachemi morrere como - Fammi morire adesso
Chi morza biende - Che io muoia bevendo
Sos anzoneddos brinchende -(mentre) gli agnellini saltano

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