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sabato 9 febbraio 2008

eppure fuori c'è il sole (09.02.2008 ora: 15:24)

febbraio non m'ha mai portato fortuna,
cinque anni fa faceva un freddo che era dentro prima che fuori
in un posto della campania
dove di notte, i fischi del vento tenevano una tetra compagnia
e di giorno dei compagni che meglio non dire
perchè dovrei dire di articoli del cp con il bis allegato
e io che sbuffavo dalle narici nervi e veleno
e ci lasciavo il senno e non me ne accorgevo
credo che si impazzisca quando si sfalza l'equilibrio tra pazzia e
coscienza ,labile apparentemente
ma credo un sacco di stronzate poi
come questo blog adesso
un vecchio ,di schiena verso l'ennesimo tramonto
un tramonto annunciato dopo ogni alba
un tramonto che non sarà,per me, uno bello spettacolo
un tramonto che d'estate colora di rosso sangue intorno
e che in un attimo senza tempo diventa sera,notte
un vecchio con un pentagramma disegnato sulle sopraciglie
e cicatrici sul viso che si confondono con le rughe
con le braccia pendenti che sanno di resa
e per questo non strappano più domande
e le risposte dette e ridette si perdono tra noia e assurdo
rimangono le storie degli altri, per un pò
per fare una pausa, per finire un libro lasciato a metà
un libro che magari non permetterà immaginazione
ma sicuramente bei ricordi.
uno straniero tra i miei libri...
che straniero non lo sarà più.

1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

"con le braccia pendenti che sanno di resa
e per questo non strappano più domande"

splendido.

cvetaeva

19 febbraio 2008 alle ore 07:38  

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