di due righi di mail
non è bello scrivere brutto
ed è quello che non vorrei fare,
è la solita mania di appuntarmelo
un giorno imbecille questo
di quelli che prima che arrivino non te l'aspetti
e ce ne sono cosi tanti
per due righi di mail e un incontro
avrei voluto non sapere
"non successo"
avrei preferito ogni soluzione
non una inaspettata che lascia senza parole davvero
quella che non avevi pensato
l'ennesima sorpresa che non ti insegnerà ad incassare
e ora che sono qua
e ormai
cancello un'intera cartella di link
ora , 17,30, del 10 ottobre 2007.
ed è quello che non vorrei fare,
è la solita mania di appuntarmelo
un giorno imbecille questo
di quelli che prima che arrivino non te l'aspetti
e ce ne sono cosi tanti
per due righi di mail e un incontro
avrei voluto non sapere
"non successo"
avrei preferito ogni soluzione
non una inaspettata che lascia senza parole davvero
quella che non avevi pensato
l'ennesima sorpresa che non ti insegnerà ad incassare
e ora che sono qua
e ormai
cancello un'intera cartella di link
ora , 17,30, del 10 ottobre 2007.
2 Commenti:
Caos... Mi piace chiamarti così più che quetar... Io quella foto l'adoro. I silenzi feriscono a volte... Quelli che non si possono combattere. Che non sai se chiedere perché tanto anche se chiedi non otterrai risposta... Sono proprio a terra oggi... Un bacione.
è bello scrivere anche brutto, appuntarsi tutti i momenti, anche quelli indesiderati, sperando che non si ripresentino. una buona giornata, af
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