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giovedì 11 ottobre 2007

di bugie

mi sono accarezzato caro e solo
e mai ,dico mai mi sono mentito
non è semplice questo
le persone sopravvivono e vivono di menzogne
e la notte,quando tutt'intorno c'è silenzio
dormono
io so che vorrei dormire
la Notte capita di sentire i profumi diversi
suoni come di animali sgozzati urlare lontano
e tante volte avrei voluto vedere da dove provenissero
e tutte le volte mi è rimasto dentro il desiderio
che con tant'altro ci è morto.
sirene e voci, e urla e rumori
di notte si muore più spesso
per questo un tramonto è più triste di un'alba
i poeti dell'amore hanno mentito sui tramonti
i poeti dell'amore hanno mentito spesso.
e a me non mento,perchè crederei a tutto.

12 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

è splendido quanto hai scritto. mi ha fato venire in mente un quadro di fussli che ho pubblicato tempo fa, s'intitola "le cauchemar". un saluto, af

11 ottobre 2007 alle ore 13:00  
Anonymous Anonimo ha detto...

I poeti dell'amore hanno parlato di un'idea dell'amore, non dell'amore.

Ecco perchè sembrano che mentano...

11 ottobre 2007 alle ore 14:32  
Anonymous Anonimo ha detto...

E allora non mentiamo, l'alba è come il tramonto se niente ti aspetta. E non è vero che la notte è disperante. Guardiamo con attenzione, dentro e fuori di noi, e qualcosa troviamo, perché sappiamo cercare.Per oggi, per questo momento e senza mentire, mai.E ricorda,i poeti mentono per primi a se stessi. Sette

11 ottobre 2007 alle ore 18:46  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ti scrivo quello che ho già detto a un paio di amici blogger, sappi prima però che io sono convinta che non può esistere una cosa senza il suo opposto, e noi siamo un piccolo universo, conteniamo tutto:

CONCAVA: ho bisogno di ricevere (non parlo solo di amore uomo-donna sia ben chiaro) e la forma concava è una coppa che accoglie ed io accolgo mentre ricevo

CONVESSA: ho bisogno di dare (tra parentesi idem some sopra) e la forma convessa e come una freccia senza punta che spinge verso il dare e gli altri.

Stata chiara? ^__^

12 ottobre 2007 alle ore 14:09  
Blogger Daniel ha detto...

Mi ha colpito molto il tuo modo diretto di dire le cose, in questo blog. Qui in poche parole dai elementi importanti per capire il rapporto che un uomo che ha con se stesso, in una notte. Qualunque. I poeti mentono spesso, soprattutto a se stessi. Piacere di averti trovato. Daniel

13 ottobre 2007 alle ore 15:52  
Anonymous Anonimo ha detto...

Oi, achei seu blog pelo google está bem interessante gostei desse post. Gostaria de falar sobre o CresceNet. O CresceNet é um provedor de internet discada que remunera seus usuários pelo tempo conectado. Exatamente isso que você leu, estão pagando para você conectar. O provedor paga 20 centavos por hora de conexão discada com ligação local para mais de 2100 cidades do Brasil. O CresceNet tem um acelerador de conexão, que deixa sua conexão até 10 vezes mais rápida. Quem utiliza banda larga pode lucrar também, basta se cadastrar no CresceNet e quando for dormir conectar por discada, é possível pagar a ADSL só com o dinheiro da discada. Nos horários de minuto único o gasto com telefone é mínimo e a remuneração do CresceNet generosa. Se você quiser linkar o Cresce.Net(www.provedorcrescenet.com) no seu blog eu ficaria agradecido, até mais e sucesso. (If he will be possible add the CresceNet(www.provedorcrescenet.com) in your blogroll I thankful, bye friend).

13 ottobre 2007 alle ore 19:00  
Anonymous Anonimo ha detto...

E' difficile, ma occorre anche non perdere la speranza. La vita è quello che è, per questo bisogna darsi una mano da soli. Poi, si sa, i momenti di sconforto arrivano, ma sono momenti che servono anche per riflettere, per fermarsi un po' e recuperare le forze. Le vie di fuga difficilmente ci vengono riservate, è necessario crearsele, se serve anche scavando con le dita, ingoiando in silenzio i detriti che si accumulano, per non dare nell'occhio, per non dare occasione, a tutto ciò che ci è contro, di reagire con maggior accanimento. Strategie, spesso inutili ma che, a livello mentale, possono servirci per avere una spinta in più, per alimentare quella speranza che, se persa, ci fa sentire ancora più soli e reietti. Perciò, un po' per volta, smetti di guardare ossessivamente l'orizzonte, lui è lì e non si sposta e con pervicacia, un passo dopo l'altro, segui le liste del parquet, appoggiandovi bene i piedi nudi, per non rischiare di cadere o scivolare e vedrai che l'orizzonte ti sembrerà meno lontano ed irragiungibile.
Fallo di giorno e la notti dormi, così trarrai forza dall'alba e irriderai la tristezza del tramonto.
Buona domenica e grazie, sempre, per le parole che mi lasci. Gas

13 ottobre 2007 alle ore 23:13  
Anonymous Anonimo ha detto...

Nemmeno io mento a me stessa. Perchè crederei a tutto.
Ma i tramonti sono magici. Qualunque sentimento portino con loro. Forse è che adoro la nostalgia.

14 ottobre 2007 alle ore 13:51  
Blogger quetar ha detto...

malù,quella magia sa di bluff, in realtà un tramonto è un epilogo, e come tale non può avere seguito,e ciò che non ha seguito come può far sognare...

14 ottobre 2007 alle ore 14:14  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non ancora.... quasi, la terza seduta sarà l'ultima... il tatuaggio non è piccolo!

Stamattina infatti sto ancora subendo gli effetti della mia pratica sadomaso :)))

Ho provato nel wend ad affogare la sofferenza nel cibo e nel vino.. ehhehehe

15 ottobre 2007 alle ore 08:16  
Anonymous Anonimo ha detto...

no, quella del volo non la sapevo...e ron mi piace a tratti...o meglio tratti di ron, non il toto.
e lo sai ,....son complicata io.
un bacio

15 ottobre 2007 alle ore 10:02  
Anonymous Anonimo ha detto...

Sapevo...

http://diamanta.myblog.it/archive/2007/06/06/la-vita-non-e-un-film.html

PS: no, non pubblicherò nulla del mio tatuaggio, tranne che l'ho fatto.

15 ottobre 2007 alle ore 10:03  

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